Editoriale della settimana...Quel sapore particolare...

La qualificazione ai quarti di finale del campionato provinciale ci ha portato un incrocio sfortunato:la

Promoball Montichiari!...la prima del girone Eccellenza, ma d’altronde arrivati fin qui si rimane in otto e qualunque incrocio sarebbe stato duro e così pensiamo da subito a viverci una settimana in tranquillità godendoci “l’olimpo” delle prime otto, portando nella nostra palestra una partita che può essere una festa per tutta la società nonostante le possibilità di risultato siano vicine allo zero.

Tutti i buoni propositi si scontrano con le prime difficoltà di inizio settimana. Il planning parla di partita secca in casa nostra, ma nel cercare l’accordo di giorno e orario scopro che ai nostri avversari questo plan non piace…vogliono giocarla in casa loro, perché venendo dal girone eccellenza ritengono essere teste di serie (così considerati negli abbinamenti degli ottavi, ma da lì in poi non più previste nel planning alcuna testa di serie). Tutto fermo, la richiesta è stata fatta per iscritto alla federazione e solo il Consiglio potrà decidere in merito. Scuoto la testa un po’…il planning c’è da ottobre, mi pare poco puntuale e non elegante nei nostri confronti la richiesta, per un attimo penso “Mica ci temeranno?!?!?”, ma poi mi dico forse temono il traffico della domenica di rientro dal lago, penso quasi a chiamarli per rasserenarli, danno pioggia domenica e a marzo ci si muove ancora senza problemi, ma poi penso a farmi gli affari miei e attendo la decisione della federazione. I giorni passano e nulla si muove, fino a mercoledì sera quando telefoniamo in Comitato dove ci confermano il planning e quindi si gioca da noi!Evviva! Sento subito il dirigente avversario, si gioca domenica da noi, bisogna preparare i volantini e avvisare le ragazze, la nostra corsa molto probabilmente si fermerà lì, dovrà essere comunque festa. Il giovedì penso sia tutto incanalato ma ricevo un nuovo messaggio dal dirigente avversario, temo subito ci sia qualche problema…vorranno fare ricorso a qualche Corte Suprema?!...invece no la richiesta è tecnica, vogliono sapere quale palloni usiamo per la partita. Il mio senso dell’ironia mi fa scrivere Super Tele,

ma non invio, cancello…e rispondo Molten. Poi penso all’influenza che il pallone può avere sul meteo di domenica o sulla coda di rientro dal lago…non trovo correlazioni e va bene che la differenza tra i due palloni da gioco è rilevante, ma penso che ci dovrebbero battere anche con quello da mini volley, si staranno mica preoccupando davvero?!?!??!?!?! 

Finalmente arriva la domenica è ora di giocare!

La palestra è abbastanza piena, le ragazze più giovani assistono alla partita, il tifo si colora di pon pon giallo blu, mentre gli avversari fanno le cose in grande oltre alla classiche trombette anche un tamburo gigante e una signora che cerca di intonare qualche coro, come quelli veri di A1 (…ormai 2…). La partita va come previsto 0-3 in poco più di un’ora, le avversarie hanno un’altra marcia e le nostre si fanno schiacciare dalla pressione soprattutto nel primo set (perso a 5) senza riuscire a far vedere quanto sanno fare, che è chiaro non avrebbe cambiato il risultato ma le avrebbe fatte uscire dal campo senza rimpianti e con un mezzo sorriso sulle labbra. Anche questa è esperienza che speriamo di riuscire a sfruttare  positivamente già nei prossimi due incontri dove ci giocheremo i posti che vanno dal 5° all' 8°. Una citazione al nostro dirigente Salvo, che ha aspettato per oltre un’ora dal termine della partita che le nostre avversarie oltre alla consueta doccia, si mangiassero pure una pizza in spogliatoio con assoluta calma…

Settimana intensa, ma bella da vivere anche per noi società di un paese piccolo nell’angolo della provincia. Avversarie brave con un’ottima guida tecnica che speriamo possa portare alla crescita del movimento bresciano e ad un livello di competitività anche fuori dalla provincia, creando una scuola di riferimento in provincia e magari attirando maggiori simpatie, del resto venire a vincere a Gargnano per una giovanile di serie A non dovrebbe essere chissà che impresa!