1 Divisione Maschile

Volley Verole  Vs  Alto Garda Volley  3-0 (30/28 - 25/20 - 25/17)

Alto Garda Volley  Vs  Lanfranchi Cologne  2-3 (25/23 - 16/25 - 25/21 - 20/25 - 13/15)

Piancamuno Volley  Vs  Alto Garda Volley  3-1 (25/22 - 24/26 - 25/23 - 25/20)

Dopo tanto, forse troppo, che non scrivo è doverosa una spiegazione per questo ritardo nello svolgimento regolare del mio impegno di reporter per questo blog.

I giocatori sono tanti, e trovare le parole giuste per tutti è diventato complicato, il confronto tra i dati degli scout e i risultati finali delle partite poi lascia ancora più perplessità; è importante però rendere gli altri partecipi di ciò che ci succede e quindi oggi scrivo quest’articolo anche sulla base delle riunioni tecniche che si svolgono regolarmente ogni lunedì con il confronto tra giocatori e allenatore al fine di raffrontarci e capire cosa migliorare.

Il dato emerso dalle ultime tre partite è che gli allenamenti svolti danno i loro frutti, la ricezione migliora e aumenta anche la precisione con la quale riusciamo a servire il palleggiatore, il problema quindi non è qui.

Il problema probabilmente sta nella costruzione del gioco, e non c’è un esercizio particolare che ci permetta di risolverlo, se non giocare di più assieme permettendoci di rendere istintive le soluzioni d’attacco migliori.

Oltre al giocare assieme, occorre che tutti quanti si rendano conto e abbiano ben presente, che all’interno della nostra squadra è necessario cambiare per prima cosa l’atteggiamento che abbiamo in campo, non solo con i compagni ma anche con noi stessi.

Esempio: se in un’azione il nostro attaccante prova per tre volte a sfondare un muro senza riuscirci, ha la lucidità mentale di provare a variare il proprio attacco??? Certamente ottenere un punto con una “sassata” è esaltante, ma vi faccio presente che un punto con un colpo forte e con una palletta valgono uguale.

Pertanto serve che in ognuno di noi tornino a esserci la fame di vincere, che ci permetta di avviare la partita nella direzione che vogliamo noi; la calma, che permetta di saper gestire i momenti difficili per rialzarci e recuperare da un errore commesso e infine la fiducia in se stessi e nei propri compagni, perché bisogna comprendere che non siamo soli in questo sport e che i “nemici” sono quelli dall’altra parte della rete.

Parlando degli allenamenti invece sarebbe interessante capire se c’è ancora la stessa convinzione in tutti quanti, quella che c’era all’inizio del campionato, perché pare si sia smarrito con il tempo e la cosa non va bene.

È sempre utile ricordare che in questa squadra è importante l’opinione di tutti e tutti devono essere pronti ad ascoltare (e non ho detto sentire ma ascoltare) quello che gli altri hanno da dire, perché solo così potremo recuperare i punti persi per strada e raggiungere il traguardo desiderato.

Fabio Marini