3a div. femminile: Alto Garda Volley - Nave 3-1
La partita contro il Nave è il nostro banco di prova per dimostrare di che pasta siamo fatte.
Ci riscaldiamo per bene, la musica è a tutto volume, siamo determinate a ripetere l’ottima prestazione dell’ultima partita.
Il fischio d’inizio vede le avversarie in battuta, ma noi siamo pronte a combattere. Il primo set si gioca punto su punto, fatichiamo e a tratti siamo confusionarie. Nonostante ciò, il set è nostro.
Nel secondo set siamo più convinte, riusciamo a tenere testa alle ragazze del Nave e a vincere. Ma, come si suol dire, abbiamo vinto solo una battaglia e non l’intera guerra. Difatti, nel terzo set ci lasciamo un po’ andare e le altre ne approfittano subito: ci rincorriamo a vicenda, ma il Nave ha qualcosa in più e riesce a chiudere, vincendo. Vediamo così sfumare la possibilità di un 3-0, ma non ci demoralizziamo: la partita è ancora aperta e, dopo la pessima figura fatta nell’andata, non siamo certo intenzionate a mollare così facilmente. Inizia quindi il quarto set, la battuta è nostra e per le altre non c’è più scampo. Ci portiamo subito avanti, le avversarie sono immobilizzate, non reagiscono. Noi siamo sempre più cariche, sappiamo tutte che la vittoria è nostra, deve esserlo dopo tanta fatica. Questa grinta, unita alla passività del Nave, ci permette di vincere 25-8.
Ci lanciamo tutti in un urlo liberatorio: abbiamo vinto, finalmente altri 3 punti sono nostri!
Esultiamo per la vittoria, una vittoria di squadra, voluta con tutte le nostre forze. Abbiamo vinto la partita, è vero, ma già dall’ultima partita, abbiamo vinto anche una sfida con noi stesse: siamo rimaste unite, come una vera squadra deve fare, ci siamo supportate ed il risultato si è visto. Ora, dobbiamo mantenere questo atteggiamento, continuare a dimostrare quello di cui siamo capaci.
Un applauso a noi, ma soprattutto un applauso ai nostri allenatori, che hanno sempre creduto in noi e nelle nostre capacità e che ci hanno spronato a dare il massimo, senza arrendersi mai.
Grazie da parte di tutte.
Questa sì che è Sparta!
Stefi (ma quand’è che mi troverete un soprannome?!)
Ci riscaldiamo per bene, la musica è a tutto volume, siamo determinate a ripetere l’ottima prestazione dell’ultima partita.
Il fischio d’inizio vede le avversarie in battuta, ma noi siamo pronte a combattere. Il primo set si gioca punto su punto, fatichiamo e a tratti siamo confusionarie. Nonostante ciò, il set è nostro.
Nel secondo set siamo più convinte, riusciamo a tenere testa alle ragazze del Nave e a vincere. Ma, come si suol dire, abbiamo vinto solo una battaglia e non l’intera guerra. Difatti, nel terzo set ci lasciamo un po’ andare e le altre ne approfittano subito: ci rincorriamo a vicenda, ma il Nave ha qualcosa in più e riesce a chiudere, vincendo. Vediamo così sfumare la possibilità di un 3-0, ma non ci demoralizziamo: la partita è ancora aperta e, dopo la pessima figura fatta nell’andata, non siamo certo intenzionate a mollare così facilmente. Inizia quindi il quarto set, la battuta è nostra e per le altre non c’è più scampo. Ci portiamo subito avanti, le avversarie sono immobilizzate, non reagiscono. Noi siamo sempre più cariche, sappiamo tutte che la vittoria è nostra, deve esserlo dopo tanta fatica. Questa grinta, unita alla passività del Nave, ci permette di vincere 25-8.
Ci lanciamo tutti in un urlo liberatorio: abbiamo vinto, finalmente altri 3 punti sono nostri!
Esultiamo per la vittoria, una vittoria di squadra, voluta con tutte le nostre forze. Abbiamo vinto la partita, è vero, ma già dall’ultima partita, abbiamo vinto anche una sfida con noi stesse: siamo rimaste unite, come una vera squadra deve fare, ci siamo supportate ed il risultato si è visto. Ora, dobbiamo mantenere questo atteggiamento, continuare a dimostrare quello di cui siamo capaci.
Un applauso a noi, ma soprattutto un applauso ai nostri allenatori, che hanno sempre creduto in noi e nelle nostre capacità e che ci hanno spronato a dare il massimo, senza arrendersi mai.
Grazie da parte di tutte.
Questa sì che è Sparta!
Stefi (ma quand’è che mi troverete un soprannome?!)
