5a giornata 3a div.: Omsi Roè Vociano – Alto Garda Volley 1-3 (23-25; 21-25; 25-16; 22-25)
Roè 11 dicembre 2009 – Trasferta impegnativa stasera a Roè, un po’ perché è un mezzo derby ed un po’ perché il livello delle squadre sappiamo che si equivale vista l’amichevole di precampionato (vinta da loro 3-1, ma con qualche defezione da parte nostra).
Si decide di arrivare presto per un riscaldamento lento e completo…per fortuna….la palestra è freddissima (e forse è un complimento…); capiamo che è una caratteristica del luogo quando vediamo le avversarie vestite “a cipolla” con maglie a manica lunga per giocare e coperte per chi sta in panchina…noi pensiamo ad un fuocherello vicino alla panchina, ci viene voglia di comprare stufette elettriche e coperte termiche…tutti sogni…bisogna pensare a scaldarsi per giocare e capiamo che non sarà facile.
Si comincia la partita un po’ a rallentatore, ci lasciamo scappare le avversarie di qlc punto e ci avviciniamo alla conclusione del set sempre sotto di 3-4 punti…quando sembra che ormai non si riescano più a riprendere si accende un “lampione” e dal 23-20 per loro le riprendiamo e le passiamo chiudendo 25-23!
Lo sprint sul finale del set è una molla, ci dà carica e fiducia, così al 2 set partiamo forte andiamo avanti lottando su ogni pallone e riusciamo così a rompere l’equilibrio chiudendo 25-21.
Avanti due set a zero può sembrare tutto più facile ed invece il difficile per noi può venire proprio ora perché al minimo rilassamento perdiamo il controllo della partita….così avviene, partiamo lente e distratte lasciando allungare le avversarie senza riuscire mai a recuperare, il parziale di chiusura per loro è netto:25-16.
Il quarto set le facce tornano convinte e il gioco ottimo forse il migliore espresso in tutta la serata. Si parte avanti e le avversarie non si avvicinano mai sino al 24-18 per noi. Qui prima di chiudere tremiamo qualche punto, Jessy tocca una palla stra-fuori “per aumentare la suspance”, l’arbitro non vedo un’invasione incredibile, ma poi un attacco di Casper, che non vedeva l’ora di urlare “QUESTA E’ SPARTA”, chiude set e partita!
Eccola la prima vittoria, i primi tre punti che ci danno fiato coraggio e convinzione in noi stessi.
Ci voleva, ci avevamo sperato ma soprattutto ci abbiamo creduto lavorando sempre per migliorarci. Questa vittoria è un ottimo punto di partenza per quell’obiettivo di costante miglioramento nello spirito e nel gioco, così come prefissato ad inizio stagione.
Re Julien ha ballato per tutta notte, così come non faceva da una calda serata d’estate romagnola e l’ultimo pensiero prima di addormentarsi è stato “…se questa è Sparta quest’anno ci sarà da divertirsi!”.
I like to move it!
Si decide di arrivare presto per un riscaldamento lento e completo…per fortuna….la palestra è freddissima (e forse è un complimento…); capiamo che è una caratteristica del luogo quando vediamo le avversarie vestite “a cipolla” con maglie a manica lunga per giocare e coperte per chi sta in panchina…noi pensiamo ad un fuocherello vicino alla panchina, ci viene voglia di comprare stufette elettriche e coperte termiche…tutti sogni…bisogna pensare a scaldarsi per giocare e capiamo che non sarà facile.
Si comincia la partita un po’ a rallentatore, ci lasciamo scappare le avversarie di qlc punto e ci avviciniamo alla conclusione del set sempre sotto di 3-4 punti…quando sembra che ormai non si riescano più a riprendere si accende un “lampione” e dal 23-20 per loro le riprendiamo e le passiamo chiudendo 25-23!
Lo sprint sul finale del set è una molla, ci dà carica e fiducia, così al 2 set partiamo forte andiamo avanti lottando su ogni pallone e riusciamo così a rompere l’equilibrio chiudendo 25-21.
Avanti due set a zero può sembrare tutto più facile ed invece il difficile per noi può venire proprio ora perché al minimo rilassamento perdiamo il controllo della partita….così avviene, partiamo lente e distratte lasciando allungare le avversarie senza riuscire mai a recuperare, il parziale di chiusura per loro è netto:25-16.
Il quarto set le facce tornano convinte e il gioco ottimo forse il migliore espresso in tutta la serata. Si parte avanti e le avversarie non si avvicinano mai sino al 24-18 per noi. Qui prima di chiudere tremiamo qualche punto, Jessy tocca una palla stra-fuori “per aumentare la suspance”, l’arbitro non vedo un’invasione incredibile, ma poi un attacco di Casper, che non vedeva l’ora di urlare “QUESTA E’ SPARTA”, chiude set e partita!
Eccola la prima vittoria, i primi tre punti che ci danno fiato coraggio e convinzione in noi stessi.
Ci voleva, ci avevamo sperato ma soprattutto ci abbiamo creduto lavorando sempre per migliorarci. Questa vittoria è un ottimo punto di partenza per quell’obiettivo di costante miglioramento nello spirito e nel gioco, così come prefissato ad inizio stagione.
Re Julien ha ballato per tutta notte, così come non faceva da una calda serata d’estate romagnola e l’ultimo pensiero prima di addormentarsi è stato “…se questa è Sparta quest’anno ci sarà da divertirsi!”.
I like to move it!
